Memoria storica e sociale e cultura tornano a unirsi a Ribolla, nel ricordo del 68esimo anniversario della strage mineraria di Ribolla del 4 maggio 1954 costata la vita a 43 minatori. Gli appuntamenti con il cartellone ‘La miniera a memoria’ si sono aperti sabato 30 aprile e andranno avanti fino a domenica 29 maggio, promossi dal Comune di Roccastrada in collaborazione con Coeso SdS, Parco Tecnologico Archeologico delle Colline Metallifere Grossetane, Fondazione Bianciardi, Fondazione toscana Spettacolo e numerose associazioni locali. Il ricordo della tragedia a 68 anni di distanza.
Le 43 vittime che persero la vita nell’esplosione del 4 maggio 1954 nella miniera di gas grisou di Ribolla saranno ricordate mercoledi 4 maggio con apertura alle ore 9.30 con la Santa Messa nella Chiesa dei Santi Barbara e Paolo apostolo. Alle ore 10.30 sarà deposta la corona al Monumento al minatore, alla presenza, fra gli altri, del sindaco di Roccastrada, del presidente della Regione Toscana e del Vescovo di Grosseto e di altre autorità. Alle ore 11.30 le celebrazioni si sposteranno al Pozzo Camorra e al Monumento ai Minatori, per la deposizione delle corone.
Gli appuntamenti con ‘La miniera a memoria’ torneranno sabato 7 maggio alle ore 21,00 all’ex cinema Mori con lo spettacolo teatrale “Tanti amanti bis” della Compagnia “I teatranti” di Fabio Cicaloni. Domenica 8 maggio alle ore 8,00 si terrà la Corsa podistica trofeo La Miniera a Memoria, percorso di 10 Km inserito nel circuito “Corri nella Maremma”. Venerdi 13 maggio alle ore 17,00 presso i locali della Porta del Parco si terrà il convegno “Bianciardi, da Ribolla al radiodramma: il racconto di una Sconfitta”– interventi di Massimiliano Marcucci Presidente Fondazione Luciano Bianciardi e Lucia Matergi direttrice Fondazione Luciano Bianciardi
Il ricordo della storia mineraria della zona e della tragedia del 4 maggio 1954 andrà avanti fino a domenica 29 maggio con presentazioni di libri, mostre, spettacoli teatrali, escursioni e passeggiate culturali e narrative nei luoghi minerari. “Ricordare quanto avvenne a Ribolla il 4 maggio 1954 e le 43 vittime non è solo una semplice commemorazione – queste le parole dell’assessore alla cultura Emiliano Rabazzi -, ma anche un modo per non dimenticare la storia del nostro territorio e i suoi valori sociali e di comunità. 68 anni fa abbiamo vissuto una delle pagine più drammatiche e ogni anno, grazie al cartellone ‘La miniera a memoria’ teniamo accesi i riflettori sul nostro passato ma anche sul nostro futuro affrontando temi attuali e importanti.
Nell’anno del centenario della nascita di Luciano Bianciardi, scrittore, giornalista, traduttore, bibliotecario, artista a tutto tondo. Figura cruciale nel panorama culturale italiano e fortemente legato ai minatori di Ribolla, abbiamo organizzato una serie di eventi a lui dedicati”. “Grazie all’allentamento delle restrizioni sanitarie – conclude Rabazzi -, vogliamo ritornare a dedicare a questa commemorazione il giusto tributo, organizzando una serie di eventi e momenti culturali di confronto, in onore e nella memoria di quelle persone che hanno perso la vita e dei loro familiari”.
Scarica qui il volantino con il programma.